1925年シチリアのアグリジェント生まれ。若いころから舞台に興味を持ち、シルヴィオ・ダミーコ国立演劇芸術アカデミーで演出を学びました。1977年同アカデミーで教壇に立つ傍ら、1980年以降小説も発表し、1994年、モンタルバーノ警部シリーズの第1作となる”La forma dell’acqua”(水のかたち)をシチリアの出版社セッレーリオ社から出版しました。翌年刊行された第2作 ”Il birraio di Preston”(プレストンのビール職人)がベストセラーとなり、以後モンタルバーノ警部シリーズは国営放送RAIでテレビドラマ化され、国民的大ヒットとなり不動の人気を得ました。
去る10月17日、Facebook Live Streamingで初心者のためのイタリア語レッスンを行いました。
今年の世界イタリア語週間の一環として行われたこの授業、講師は息の合った二人、Matteo Inzeo先生とMattia Paci先生のゴールデンコンビ!皆さまのご参加ありがとうございました! Grazie mille a tutti per averci seguito!
ライブレッスン中のMattia先生とMatteo先生
Matteo先生とMattia先生がレッスンの内容を文字に書き起こしてくださいましたので皆さんぜひご活用ください! Ecco la trascrizione delle due scenette.
in grassetto VERBI RIFLESSIVI in corsivo PRONOMI DIRETTI
Scenetta 1
Cliente: Buongiorno Matteo. Barista: Oh, buongiorno Mattia. Un caffè? Cliente: Oggi un caffè doppio per favore, che è meglio… Barista: Subito! Mamma mia… che faccia! Tutto bene? Cliente: Lasciamo perdere, guarda… Barista: Il tuo caffè. Cliente: Ah, grazie. Barista: Senti, Mattia, è solo lunedì mattina e già sembri stanchissimo, che ti è successo? Cliente: Allora, ieri era domenica? Barista: Sì, oggi è lunedì, sì. Cliente: Era una bellissima giornata. Mi sono svegliato e ho pensato di andare al parco a leggermi un bel libro. Barista: Mi sembra un ottimo modo per passare la domenica. Cliente: Vero? Quindi mi sono preparato, ho preso il mio libro, e quando stavo per uscire mi ha chiamato il mio capo. Barista: No, di domenica? Cliente: Sì! C’era un problema con il computer in ufficio, e lui naturalmente non sapeva cosa fare. Barista: Mamma mia! Cliente: Quindi sono andato in ufficio, l’ho aiutato, ma intanto era quasi ora di pranzo. Barista: E non avrai anche saltato il pranzo, spero. Cliente: No, no, ho finito velocemente, ho salutato e sono corso via! Barista: Meno male! E sei andato al parco? Cliente: Eh no! Barista: Come no? Cliente: A quel punto mi ha chiamato mia sorella… Barista: Tua sorella? Cliente: …disperata perché il suo ragazzo l’ha lasciata, e quindi sono andato a pranzo da lei… Barista: Beh, hai fatto bene, poverina… l’ha lasciata… Cliente: Sì, vabbè, secondo me ha fatto bene a lasciarla… Barista: Sei un animale! Cliente: Comunque, dopo pranzo, lei è andata a fare spese con un’amica. Barista: Ok! Cliente: E io sono andato al parco. Barista: Oh, finalmente! Cliente: Vero? Appena sono arrivato ha cominciato a piovere! Barista: Ma che sfortuna, però, eh? Cliente: Sì. E quindi ho preso l’autobus, sono tornato a casa, e appena sono sceso mi ha telefonato Sergio per un’emergenza. Barista: Sergio chi? Il marito di Eva? Cliente: Sì, sì, sì, proprio lui. Barista: Ma non è in viaggio in Sicilia? Cliente: Eh, è partito ieri. Mi ha telefonato per chiedermi di accompagnarlo all’aeroporto. Barista: Ma come, fino all’aeroporto? E non poteva andarci con sua moglie? Cliente: Ma no, lei aveva qualche gara in montagna. Barista: Ah già, quella sta sempre a correre… Cliente: Sì, sì, sì. Comunque, niente, ho preso la macchina, siamo andati all’aeroporto. Ma fra il traffico, il brutto tempo, sono tornato a casa alle 11 stanco morto! Barista: E niente libro, immagino! Cliente: Naturalmente no. Barista: Senti, Mattia, ti do un consiglio. Cliente: Sì. Barista: Domenica prossima spegni il telefonino! Che è meglio!
Scenetta 2
Cliente: Buongiorno Matteo Barista: Oh, buongiorno Mattia. Un caffè? Cliente: No, oggi un caffè doppio per favore, che è meglio, va… Barista: Subito! Mamma mia che faccia! Tutto bene? Glu glu glu glu… Cliente: No, lasciamo perdere, va… Barista: Ecco il caffè. E… senti, Mattia, è solo lunedì mattina e tu sembri già stanchissimo, che ti è successo? Cliente: Allora, ieri era domenica? Era una bellissima giornata, giusto? Barista: Sì. Cliente: Quindi mi sono svegliato e ho pensato di andare al parco a leggere un bel libro. Barista: Eh, mi sembra un ottimo modo per passare la domenica, no? Cliente: Vero? E quindi mi sono preparato, ho preso il mio libro, e quando stavo per uscire mi ha chiamato il mio capo. Barista: No, di domenica? Cliente: Incredibile, no? Ma c’era un problema con il computer, lui naturalmente non sapeva cosa fare e quindi… Barista: Figuriamoci! Cliente: …sono andato in ufficio, l’ho aiutato, però intanto era quasi ora di pranzo. Barista: Non avrai anche saltato il pranzo, spero. Cliente: No, quello no. Ho finito velocemente, ho salutato e sono scappato via! Barista: Meno male! E sei andato al parco? Cliente: Eh no! Barista: Come no? Cliente: Perché a quel punto mi ha chiamato mia sorella… Barista: Tua sorella? Cliente: …disperata perché il suo ragazzo l’ha lasciata, e allora sono andato a pranzo da lei… Barista: Vabbè, hai fatto bene, poverina… l’ha lasciata… Cliente: Sì, vabbè, secondo me ha fatto bene a lasciarla… Comunque, dopo pranzo, lei è andata a fare spese con un’amica e io sono andato al parco. Barista: Oh, finalmente! Cliente: E appena sono arrivato ha cominciato a piovere! Barista: Ma che sfortuna, però, eh? E dai! Cliente: Quindi ho preso l’autobus. Barista: Ok. Cliente: Sono tornato a casa. Barista: Sì. Cliente: Appena sono sceso dall’autobus mi ha telefonato Sergio per un’emergenza. Barista: Sergio chi? Il marito di Eva? Cliente: Sì, sì, proprio lui. Barista: Ma non è in viaggio in Sicilia? Cliente: È partito ieri e quindi mi ha telefonato per chiedermi di accompagnarlo all’aeroporto. Barista: Ma come, fino all’aeroporto? E non poteva andarci con sua moglie? Cliente: Ma no, lei ha le gare in montagna. Barista: Ah sì, già, ultimamente corre sempre… Cliente: E quindi, niente, ho preso la macchina, siamo andati all’aeroporto. Ma con il traffico, il brutto tempo… alla fine sono tornato a casa alle 11 stanco morto! Barista: E niente libro, immagino! Cliente: No, niente libro. Barista: Senti, Mattia bello, ti do un consiglio. Domenica prossima spegni il telefonino! Anzi spegnilo adesso, dai! Cliente: Hai ragione. Barista: Spegni, spegni!
インゲは編集者というより一つの空気そのものでした。5分彼女と過ごすということは、この世界に散らばっているブックフェアやこの50年の間に開かれた著名人や文化人が集まる最高に華やかなパーティー、何が飛び出すかわからない多彩な文化が行き交う流行の発信地を巡るメリーゴーランドに乗ることを意味していました。彼女のオフィスは生前ジャンジャコモ氏の仕事場でもあった場所で、その壁にはヴィッラデアーティで撮った1枚の写真が飾られていました。その写真は、彼女が世界中の編集者に囲まれて地面に寝そべっているものでした。「幸せな酔っ払いたち」、それがこの写真につけられたキャプションでした。戦前、インゲが目指していたのは、「ある晩はトーマス・マンが、次の日にはアインシュタインが顔を出した」、ベルリンの出版社Gottfried e Brigitte Fischer社のような、思考する世界が交差する、まるで愉快なキャラバンサライのような出版社でした。その後彼女は、インゲボルク・バッハマンやナディン・ゴーディマー, ギュンター・グラスやガルシア=マルケスなど世界中の文学者らとその理想を実現したのでした。(2018年9月20日付 la Repubblica紙 より一部抜粋翻訳)
Scegliere e integrare risorse, tecniche e tecnologie nella classe di italiano A cura del Prof. Maurizio Leva, Edilingua
– Programma 11.10-12.00 Tecniche e materiali per motivare gli studenti 12.00-12.40 Giocando si impara: attività ludiche per bambini 12.50-14.00 Pausa pranzo 14.20-15.00 L’italiano per gli adolescenti: particolarità e proposte operative per motivare gli studenti 15.00-16.00 La nuova i-d-e-e e la gamification 16.00-16.45 L’uso del video nella classe di italiano 16.45-17.00 Pausa caffè 17.00-17.30 La multimedialità e l’interattività in classe: l’uso della LIM 17.30-18.15 Via del Corso: la via dell’italiano
Gli insegnanti presenti saranno chiamati a riflettere e lavorare attivamente su materiali didattici. Riceveranno una copia saggio di un libro di Edilingua, un attestato di partecipazione e altro materiale.
– Profilo Maurizio Leva Formatore di Edilingua. Master in Didattica dell’italiano come lingua non materna, presso l’Università per Stranieri di Perugia. Formatore DITALS. Esaminatore CELI e CILS. Tiene seminari di aggiornamento per i docenti di italiano in diversi paesi.
La partecipazione è gratuita ed è prevista una pausa pranzo e caffe offerta dal Edilingua.
Per iscrizioni e informazioni contattate l’istituto all’email corsi.iictokyo@esteri.it scrivendo nell’oggetto “Seminario Edilingua” ed indicando il numero corrispondente ai seminari che si vuole seguire.
– Informazione Data: 15 luglio 2017(Sab.) Orario: 11:10-18:15 Luogo: Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, Sala Puccini (B1F) Organizzatore: Edilingua Collaborazione: Istituto Italiano di Cultura di Tokyo